ARTICOLO 9.
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Se dovessero chiedermi oggi di adottare un articolo della Costituzione, io penso che insieme all'articolo 21 adotterei l'articolo 9, poco noto forse ma di certo il più originale e di estrema attualità.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Se dovessero chiedermi oggi di adottare un articolo della Costituzione, io penso che insieme all'articolo 21 adotterei l'articolo 9, poco noto forse ma di certo il più originale e di estrema attualità.
E dovremmo preoccuparci del fatto che, con un gesto che fece giustamente scalpore, esattamente un anno fa fu un famoso non italiano a difendere con passione e amore proprio la cultura italiana leggendo questo articolo della nostra Costituzione alla Prima della Scala (Barenboim: preoccupati per il futuro della cultura).
È nel nostro patrimonio artistico, nella nostra lingua, nella capacità creativa degli italiani che risiede il cuore della nostra identità, di quella Nazione che è nata ben prima dello Stato e ne rappresenta la più alta legittimazione. L’Italia che è dentro ciascuno di noi è espressa nella cultura umanistica, dall’arte figurativa, dalla musica, dall’architettura, dalla poesia e dalla letteratura di un unico popolo.
Così come il paesaggio, l'ambiente naturale e storico sono beni, sono valori che non possono essere spinti in secondo piano nelle decisioni di qualunque autorità di governo; ma non possono nemmeno essere ignorati o trascurati dal singolo che aspiri a costruirsi una casa o che voglia trarre maggior profitto dall'attività turistica.
Abbiamo di fronte al mondo la responsabilità di salvaguardare questo grande patrimonio comune. Ed è a ciò che ci richiama l'articolo 9, che è uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione.