sabato 29 ottobre 2011

IN RICORDO DELLA PROF.SSA DE ANGELIS

Oggi non ho voglia di parlarvi di politica, ma di ricordare brevemente, a distanza ormai di un anno dalla sua prematura scomparsa, una persona che si è spesa moltissimo per il nostro paese durante la sua vita di insegnate: la prof.ssa Maria Vittoria De Angelis.
Penso di parlare a nome di molti alunni e colleghi quando ricordo, con tanta emozione, i suoi insegnamenti sull’importanza dei rapporti umani e dell’etica sportiva, che sottolineava ogni volta che si seguiva una sua lezione o, semplicemente, quando ci si incontrava per due chiacchiere per le vie del nostro paese. Le sue idee hanno animato in me sempre forti riflessioni, giungendo alla conclusione che lo sport e la realtà sportiva in sé può e deve essere scuola di valori umani e morali, andando oltre tutte quelle piccole differenze che ci separano e ci sembrano, molto spesso, insormontabili.
Non dimenticherò mai le nostre chiacchierate al telefono, in cui si toccavano gli argomenti più vari, dallo sport alla politica, ai suoi ricordi scolastici fino all’orgoglio che provava quando gli si raccontava della strada intrapresa dai suoi ex alunni.
Non tutti hanno avuto la fortuna di conoscerla intimamente, ma vi assicuro che il nostro paese, con la sua scomparsa, ha perso una persona autorevole, generosa e davvero sensibile.
Non dimentichiamola, mai.
Ciao “Maruzzella”…

Lino Cassese

4 commenti:

  1. ma allora ragazzi che capiscono certi valori ci sono ancora! :)

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  2. Ciao Lino. Purtroppo non ti conosco personalmente, ma volevo ringraziare te e tutta la tua squadra per questa bella iniziativa. Non voglio espormi, per questo rimango anonimo e ti chiedo scusa, ma ci tengo a dirti che hai la stima di molti per quello che stai facendo...non mollare mai. Grazie ragazzi.

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  3. Mi fa molto piacere che i giovani ricorfino la figura e l'opera di una persona come la professoressa De Angeli. Purtroppo l'ho conosciuta negli ultimi anno della sua presenza, ma mi ha colpito la sua profonda umanità, sopratutto la sua solitudine con il dramma che stava vivendo in famiglia. permettetemi di ricordarla con tutti coloro che si sono stretti attorno alla sua salma il giorno del funerale, ricordando però anche le rumorose assenze!
    Sperandio Mangili

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