Finalmente è arrivato!! Ecco il primo manifesto del nostro circolo giovanile GD Calusco, che sarà esposto in questi giorni nel nostro paese. Aguzzate la vista quindi e fateci sapere le vostre impressioni in merito!
Eccolo in anteprima:
A tal proposito, volevamo ringraziare con tutto il cuore Erika Zolli, autrice della fotografia, e Matteo Filopanti, che si è occupato della grafica.
Per chi fosse interessato alle fotografie di Erika, vi segnaliamo con enorme piacere il suo blog:
http://eribluffmelan.wordpress.com/author/eribluffmelan/
Alla prossima!
style rock! :)
RispondiEliminacomplimenti, colpisce molto, anche perchè ha la capacità di andare oltre quei soliti manifesti orrendi che si vedono in giro da anni
RispondiEliminala foto di sfondo è straordinaria, la grafica è ben curata e lo slogan è molto diretto. davvero bello ragazzi!
RispondiEliminauna simpatizzante...
non so perchè, ma la frase è molto in stile lino cassese...
RispondiEliminaErika è sempre la migliore! :)
RispondiEliminaA parte la "magica" atmosfera che ispira la bella immagine, non si può fare a meno di apprezzare l'uso di due verbi tanto semplici quanto potenti e ahimè un po' dimenticati.
RispondiEliminaA me ricordano la citazione di Miles Davis: “La conoscenza è libertà, l’ignoranza è schiavitù”, una frase bellissima e significativa proprio nella sua semplicità.
Due verbi con i quali si potrebbe costruire non solo un programma di un piccolo paese ma il Programma del nostro Paese.
Osare, andare contro-corrente, affermare verità scomode e non vergognarsi di affermare le proprie convinzioni, con fermezza ma anche rispetto reciproco.
Osare affermare, come avete già fatto, che col cemento non si costruisce un futuro per i nostri figli. Osare affermare che la "contaminazione" culturale è un valore non una vergogna. Osare opporsi al metodico utilizzo della Paura come strumento di consenso, scambio indecente tra una garanzia di incolumità personale e il voto del cittadino suddito.
Osare sapere, conoscere.
La conoscenza, a differenza della saggezza, è mutevole e in continua evoluzione e proprio per questo più difficile da acquisire e conservare.
Ma solo con la conoscenza, con un'informazione libera, aperta e diffusa si possono costruire e garantire quegli strumenti critici e dialettici senza i quali non esiste una Pubblica Opinione e non esistono cittadini preparati e quindi effettivamente liberi.
Sì, anch'io oso sapere!
Grazie Mario! Come sempre colpisci nel segno! E ti dirò di più..."Osa sapere!" fu anche l'inno che Kant utilizzò per spronare l'Europa all'Illuminismo! Nel GD non si lascia niente al caso! ;)
RispondiElimina