giovedì 19 aprile 2012

CAOS DENTRO: BANALMENTE SOGNI...

Avete presente il blocco dello scrittore? Quando si cercano inutilmente le parole per parlare di qualcosa o qualcuno e queste parole non si trovano? Quando si riscrive 100 volte la stessa frase, ma continua a non piacerci? Stamattina per me è stato così: ore davanti al computer cercando l’ispirazione…e dire che di argomenti di cui parlare ce ne sono!

Sarà che oggi ho voglia di staccarmi un po’ dalla realtà, sarà che volevo allontanarmi da tutte le preoccupazioni, sarà che ho sentito un po’ il bisogno di sognare…e forse tutti ne abbiamo un po’ bisogno…così ho deciso di far “parlare” qualcun altro per me scegliendo una poesia che mi ricorda sempre gli “argomenti” per cui vale la pena sbattersi. Sarò banale, ma ogni tanto fa bene rileggerla.

Ode alla Vita (…chi muore)

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia marcia,
chi non rischia e non cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore
chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i,
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,                            
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sè stesso.

Muore Lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
e della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare!

Martha Medeiros

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