giovedì 26 aprile 2012

CAOS DENTRO: IL FUTURO BATTE NEL CUORE DELLA MEMORIA


Puntata di Caos Dentro dedicata alla Resistenza, che onoriamo pubblicando una bellissima lettera di Sandro Pertini inviata alla madre durante gli anni della sua prigionia ai tempi del Fascismo. 
Per non dimenticare ma, soprattutto, per continuare a valorizzare il sacrificio di tanti uomini per la liberazione dell'Italia dal Nazi-fascismo. 
Il nostro futuro batte nel cuore della nostra memoria...


Mamma,
con quale animo hai potuto fare questo? Non ho più pace da quando mi hanno comunicato che tu hai presentato domanda di grazia per me. […] E mi sento umiliato al pensiero che tu, sia pure per un solo istante, abbia potuto supporre che io potessi abiurare la mia fede politica pur di riacquistare la libertà. […]
Come si può pensare che io, pur di tornare libero, sarei pronto a rinnegare la mia fede? E provo della mia fede, cosa può importarmene della libertà? La libertà, questo bene prezioso tanto caro agli uomini, diventa un sudicio straccio da gettar via, acquistato al prezzo di questo tradimento, che si è osato proporre a me. Nulla può giustificare questo tuo imperdonabile atto. Lo so, più di te sono colpevoli coloro, che ti hanno consigliata di compierlo. […] Mi si lasci in pace, con la mia condanna, che è il mio orgoglio e con la mia fede, che è tutta la mia vita. Non ho chiesto mai pietà a nessuno e non ne voglio. Mai mi sono lagnato di essere in carcere e perché, dunque, propormi un così vergognoso mercato?
[…] Ma dimmi, mamma, come potresti riabbracciare tuo figlio, se a te tornasse macchiato di un così basso tradimento? Come potrei viverti vicino, dopo aver venduto la mia fede, che tu hai sempre tanto ammirata? No, mamma, meglio che tu continui a pensarlo qui, in carcere, ma puro d'ogni macchia, questo tuo figliolo, che vedertelo vicino colpevole però d'una vergognosa viltà. […]
Per questo mio reciso rifiuto la tua domanda sarà respinta. E adesso non mi rimane che chiudermi in questo amore, che porto alla mia fede e vivere di esso. Lo sento più forte in me, dopo questo tuo atto. E mi auguro di soffrire pene maggiori di quelle sofferte fino ad oggi, di fare altri sacrifici, per scontare io questo male che tu hai fatto. Solo così riparata sarà l'offesa, che è stata recata alla mia fede ed il mio spirito ritroverà finalmente la pace. Ti bacio

tuo Sandro





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