“Un soldato ha il grande
vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.”
In
un periodo molto difficile come quello che stiamo attraversando, un periodo
dove si sente parlare solamente di tagli, aumento di tasse e riduzione dei
servizi pubblici, mi vengono in mente le avventure vissute da Massimo Decimo
Meridio nella storia raccontata da Ridley Scott.
Un
generale, un marito, un padre, vede svanire tutto ciò che ha costruito in una
vita per i vizi e i piaceri di un sovrano incapace di governare, ma desideroso
solo delle comodità e i servizi di chi siede sul trono.
E’
una storia inventata, ma che rispecchia molto bene la visione che una persona
comune ha delle persone che la comandano e che continuano per decenni a
organizzare e distruggere la vita dei sudditi per le loro comodità e i loro
vizi.
E’
proprio vero quindi che un
lavoratore ha il vantaggio di poter vedere e toccare con mano cosa significa
andare al lavoro, faticare per portare a casa uno stipendio che gli
permetta di poter vivere e potersi concedere qualche piccolo piacere e togliere
qualche sfizio. Un politico, dirigendo tutto dall'alto, non riesce a concepire
che cosa significa vivere con uno stipendio da 1000€, non può quindi capire che
cosa vuol dire accollarsi un mutuo per 30 anni per potersi comprare una casa da
80 metri
quadri.
Non
mi stupiscono frasi di Montezemolo come: “cosa saranno mai 100€ per comprarsi
una maglietta” riferendosi ad una polo con il logo della sua Ferrari, oppure
frasi di consiglieri regionali del tipo “come faccio a vivere con meno di 8000€”.
Caro
politico, vorrei ricordarti che le persone elette devono lavorare per il bene
del paese. Ricordo anche che, oltre allo stipendio di consigliere, deputato,
senatore, etc..., ricevi anche un rimborso spese per i trasporti, per l’alloggio
e quant'altro ti sia necessario. E se questo non bastasse, magari, continui
anche il lavoro che facevi prima di essere eletto ed intraprendere questa attività. Cose che un lavoratore comune non riesce ad ottenere e/o fare.
Non
è quindi il caso, per chi ha intenzione di diventare un comandante, un
dirigente e quindi un politico, toccare con mano e quindi “guardare con i
propri occhi” cosa succede realmente in fabbrica. Non intendo andare a fare una
passeggiata attraverso alcuni reparti produttivi di grandi aziende e vedere gli
altri che fanno, ma di andare in fabbrica con un paio di scarpe
antinfortunistiche, un paio di guanti e provare con mano cosa significa stare 8
ore al lavoro e poi tornare a casa, stanco, e dover cucinare, lavare e pulire.
Forse alcune persone in grado di guadagnare in un solo mese più di quanto un comune
operaio è in grado di guadagnare in un anno (se non di più) di lavoro, potranno
comprendere i sacrifici che stanno chiedendo agli elettori. Forse, sempre
questi, troveranno una soluzione su come sanare il debito pubblico, su come
evitare di sperperare i soldi pubblici per i propri bisogni.
...
Forse ...
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