martedì 27 novembre 2012

STELLE DANZANTI


Il mondo che non c’è

Lacrime amare cadono questa sera.
Ancora in attesa
di un tuo bacio senza fine
guardo l’orizzonte…
il nulla mi osserva dall’alto dei suoi giorni.
Ombre alle mie spalle ridono di me.
Inutili passi verso l’infinito,
disperate corse lontane dall’oscuro.
Pensieri pesanti
Lacrime scure
Fragili basi.
Sulla nuda terra ripenso a te
Ricordo giochi di bambino
sorrisi di ragazzo
avventure di giovane uomo.
Rimpiango giorni non più miei.
Stupide paure afferrano la più intima parte di me,
i miei sogni,
per farne cenere.
Non più illusioni sul mio cammino.
Solo sciocchi pensieri ora,
soltanto stanche convinzioni di un mondo che non c’è.
Lettere incatenate, parole vuote
sgorgano da me
sfuggono ai miei confusi pensieri
per sporcare questo foglio bianco e
prendere forma,
una forma tutta loro che non voglio sconvolgere…
lascio che loro parlino per me,
mentre incolpevole guardo avanti
e ripenso, rivedo ancora,
quel che c’era e più non c’è

                                         angelodellamorte

1 commento:

  1. Mi sono commosso a leggere questa poesia, l'autore è riuscito a "toccarmi" con le sue parole!

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