domenica 7 ottobre 2012

IL FILO DI ARIADNE


“Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante”
(F. W. Nietzsche, Così parlò Zarathustra)

Questa è forse una delle frasi più famose di Nietzsche e tutti quelli che conoscono il filosofo tedesco, anche solo per sentito dire, di solito hanno in mente questa sua affermazione. Nonostante ciò però il suo significato non è immediato, ma anzi richiede una profonda riflessione. Con queste parole Nietzsche, attraverso la bocca di Zarathustra, invita gli uomini a superare quello che sono, ad abbandonare le loro certezze fasulle e ad accogliere la nascita dell’Oltreuomo. Il “caos” di cui parla è appunto lo stato in cui l’uomo si trova dopo aver abbandonato i suoi valori ritenuti assoluti ed aver accettato il caos dionisiaco dell’esistenza, dopo aver guardato nell’abisso ed esserne uscito, mentre la “stella danzante” è l’incipit del cambiamento verso una nuova vita.

Ora, si può essere d’accordo o meno con la filosofia nietzscheana, ma una cosa è innegabile, almeno ai nostri occhi: il nostro mondo, la nostra società hanno bisogno di un cambiamento, di un nuovo sentiero da seguire, di nuovi valori in cui credere. E siccome questi non sono già dati e non appaiono dal nulla, siamo noi a doverli creare. Noi non pretendiamo di portare avanti questo cammino, fino alla fine, ma vogliamo almeno fare il primo passo su quel “ponte sopra l’abisso”, per usare ancora le parole di Nietzsche, e aprire così la strada alle nuove stelle.


2 commenti:

  1. Beh, che dire?
    Con questo avete superato voi stessi. Bellissima rubrica e stupendo il prima aforisma e l'analisi che ne viene fatta.
    Ma chi questo artista che tenete gelosamente nascosto?
    Continuate così ... e non perdete di vista la vostra stella danzante!

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