martedì 16 ottobre 2012

STELLE DANZANTI


Nel buio dei miei giorni i sensi,
assopiti dalla miserabile condizione quotidiana
si destano dolcemente nella luce riflessa dei tuoi occhi.
I tuoi sguardi celano in sé il giorno e, richiamandomi alla vita,
mi stimolano all’azione, all’agire, al desiderio.
Mi sento libero, come libero è il tuo corpo, nella sua grazia
come libero è il tuo sorriso, nella sua spontaneità
come libera è la voglia di averti in tutta la tua armoniosa semplicità.
Non ti avrò mai, ma questa consapevolezza, pur tormentandomi,
mi dona ogni giorno la forza di andare avanti.
Sei il senso di una vita sprecata.

MEDARDO

6 commenti:

  1. Molto triste, ma quasi ottimistico il finale. Le parole sono coinvolgenti. Complimenti all'autore di questa bella poesia.

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  2. Appena ho letto questa poesia mi è sembrato per un attimo di rivivere la mia storia. Mi rispecchia molto...se posso chiedere all'autore, si tratta di un amore non corrisposto?
    Grazie

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  3. che poesia malinconica...il senso di una vita che sfugge sempre un po' più in là. Tristemente inafferrabile...

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  4. Anche io sarei curioso di sapere se è una poesia dedicata a un amore impossibile o se parla dell'impossibilità di "avere" qualcuno completamente, nel senso di non poter conoscere gli aspetti più profondi e nascosti del suo essere. E' struggente amare qualcuno e, pur essendo ricambiati, non riuscire a comprenderlo totalmente...come se custodisse gelosamente un segreto, un pezzo della sua vita, dei suoi pensieri dai quali saremo sempre esclusi.
    In ogni caso complimenti all'autore.
    E scusate se sono stato prolisso.

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  5. Grazie per i complimenti.
    La poesia scaturisce dalle sensazioni e le emozioni che ho provato di fronte ad un amore che non ho avuto il coraggio di vivere e dichiarare. Un amore quasi platonico che, proprio perchè non dichiarato (questa persona non è mai venuta a sapere del mio forte sentimento per lei), è uno degli amori più importanti della mia vita. Può sembrare paradossale, ma è così.
    Spiegarlo è troppo difficile, ma la poesia (penso) rende bene l'idea.

    Medardo

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  6. Vuol dire che non ti sei mai dichiarato/a?! scusa ma mi rispecchio molto in questa poesia.

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